ADRIA Interkulturális Egyesület
Associazione Interculturale ‘ADRIATICA
ADRIA Intercultural Association

Harangláb út 36.
Lenti, Zala megye 8960
Ungheria

+36 30 9485966 (HU) or +39 3518579899 (IT)
contact@adriaticaintercultura.org

La nostra storia

L’idea di fondare l’Associazione Interculturale ADRIA è nata all’inizio dell’estate del 2021. 14 soci fondatori delle Regioni Ungheria e Veneto hanno risposto all’invito ad agire per scoprire, raccogliere, preservare, mantenere e promuovere il comune patrimonio culturale dei popoli e gente del mare Adriatico. Storicamente il primo incontro per la firma dello Statuto dell’Associazione si è svolto a Coi, Veneto l’11 luglio 2021, e a Budapest – Hollókő il 19 luglio 2021.

Lo scopo dell’associazione è scoprire, esplorare, apprendere, mantenere e condividere il patrimonio culturale delle persone e dei popoli intorno al mare Adriatico, come la loro storia comune e/o personale, gli sviluppi passati, economici e culturali, i resti linguistici, le tradizioni , gastronomie, arti e arti popolari e altro ancora durante la loro convivenza nei dintorni dell’Adriatico per più di un millennio collezionando e curando; creazione di centri di conoscenza e biblioteche (archivi di libri online e tradizionali, manoscritti, altri documenti); istituire corsi, scuole per le lingue e le culture in via di estinzione, rafforzare le moderne relazioni sociali e culturali, le cooperazioni, le attività comunitarie, gli spettacoli, l’organizzazione e la partecipazione a eventi correlati, il networking, l’apertura e la partecipazione a dialoghi civili e professionali in corso; trasferire la conoscenza del patrimonio comune alla generazione futura e sostenere la sua integrazione nella società moderna.

Per raggiungere gli scopi dell’Associazione, si concentra sul networking interculturale, da un lato, alla base della tradizione e dall’altro, riconoscendo, articolando e diffondendo nuovi interessi civili e professionali nell’Europa sud-occidentale. A tal fine, i membri dell’Associazione invocheranno le loro reti e contatti mobilitabili per

– organizzare forum per mantenere i collegamenti tra il passato comune e il realizzabile futuro comune,
– organizzare weekend-scuola sulle lingue della regione in pericolo e seminari sul patrimonio culturale
– creare e scambiare mostre, performance,
– pubblicazioni varie (bollettini, album, raccolte di testi bilingue, periodici digitali) sui beni culturali, – condurre ricerche congiunte che coinvolgano gli ambienti professionali e della società civile,

sfruttando l’ampia gamma di strumenti del moderno mondo digitale e di fornire una piattaforma regolare in particolare per la cultura giovanile al fine di mantenere, condividere e mantenere le conoscenze acquisite con il supporto di sovvenzioni mirate, sussidi, donazioni e volontariato come risorse.