ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE ADRIATICA

8960 Lenti Harangláb út 36., Ungheria

Par. IVA 19316389-1-20 (EU: HU 19316389)

REGOLAMENTO SULLA ROTTAMAZIONE

Approvato: Hollókő, 18 decembre 2021, aggiornato: 16.10.2024. drs. Éva Lilla Kronauer, presidente

1) Squalifica e altri termini:

Beni: tutti i beni materiali e le scorte, il cui stock è mantenuto dall’ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE ADRIATICA (di seguito: “l’Associazione”) nelle registrazioni quantitative e di valore o solo nelle registrazioni quantitative, indipendentemente dal limite di valore.

Beni non necessari: tutti i beni materiali e le scorte che:

non sono più necessari alle attività e al funzionamento dell’Associazione, non corrispondono più allo scopo originario dell’immobile, per cessazione dell’attività o per altri motivi – es. appalti più moderni – sono diventati ridondanti,

– non sono più idonei all’uso previsto a causa di usura naturale, obsolescenza morale, ammortamento non pianificato, – il periodo di garanzia è scaduto.

Sono considerati inutilizzabili:

tutti i beni materiali che diventano permanentemente inutilizzabili a causa dell’usura dovuta all’uso normale, all’uso improprio, all’intervento umano, all’impatto elementare o alla natura interna della proprietà (spolvero, deterioramento).

Rottamazione:

la procedura durante la quale i beni materiali o le rimanenze (di seguito insieme: beni) divenuti esuberi o inutilizzabili, nonché il loro valore sarà ritirato dal suo patrimonio.

Utilizzo:

la procedura mediante la quale il patrimonio eccedente e dismesso dell’Associazione all’interno o all’esterno di tutti o parte dei Rifiuti) verranno riutilizzati.

Possibili modi:

  • vendita a un’organizzazione esterna o a un individuo interno,
  • affittare a terzi,
  • attraverso il riutilizzo interno per altri scopi, rivalutazione.

Distruzione:

la distruzione fisica di beni divenuti inutilizzabili o invendibili.

2) Gestione delle risorse ridondanti:

I beni divenuti in esubero devono essere inseriti in un elenco, l’elenco deve essere a deve includere:

  • numero di serie e numero di registrazione,
  • il nome del dispositivo,
  • unità di quantità,
  • quantità,
  • la ragione per diventare ridondante,
  • la data proposta di disattivazione,
  • una proposta per il metodo di recupero,
  • la data in cui è stato redatto l’elenco,
  • la firma del responsabile della compilazione.

Il metodo di recupero è "vendita" o "smaltimento". Se necessario, dovrebbe essere richiesta la consulenza di un esperto per identificare chiaramente il motivo del licenziamento. Deve essere assicurato che il prezzo di registrazione dell’immobile o, in caso di vendita, il prezzo di vendita sia determinato ed indicato nel listino.

Lo smaltimento e il metodo di recupero saranno decisi dal Comitato Smaltimento, vedi punto 3.

Modalità di utilizzo del patrimonio eccedente:

  • per un’altra organizzazione (impresa commerciale, altra organizzazione sociale, fondazione)
  • a pagamento,
  • a privati a titolo oneroso o gratuito.

A seguito di smaltimento/recupero/vendita, devono essere registrati.

3) Ordine di smaltimento:

Lo smaltimento deve essere effettuato ad intervalli di 3 anni.

I membri del Comitato Nomine saranno nominati dal Consiglio per i seguenti motivi secondo:

  • l’appuntamento può essere preso solo per iscritto,
  • gli ordini devono essere rinnovati annualmente,
  • il comitato deve avere almeno 3 membri,
  • il capo del comitato non può essere una persona con responsabilità di gestione dei beni da alienare

Compiti del Comitato di Qualificazione:

  • decidere se i beni possono essere recuperati mediante riparazione,
  • proporre la cessione e l’ulteriore recupero dei beni e la loro distruzione,
  • effettuare la rottamazione, durante la quale viene effettuata una registrazione della rottamazione.

4) Effettuare la rottamazione:

Sulla base degli inventari, il Comitato di Rottamazione è tenuto a verificare prima della rottamazione che siano state prese le misure necessarie per la vendita dei beni ancora utilizzabili e che la quantità di beni predisposti per la rottamazione sia pari a quella dati riportati nell’elenco.

5) Modalità di alienazione dei beni acquisiti in concessione:

Il certificato di sostegno regolerà la cessione dei beni acquisiti dalla concessione. In caso contrario, si applicano queste regole.

6) La nota di rottamazione Lei prenotare:

È necessario tenere un registro della cessione sia delle attività materiali che delle scorte.

Il verbale deve registrare la proposta dei membri del comitato di rottamazione, che deve essere autenticata dalle loro firme.

Nel caso in cui il bene o l’inventario proposto per la svalutazione sia classificato come rottamato dai comitati, esso deve essere motivato e registrato a verbale.

Durante il processo di rottamazione, il comitato dovrebbe proporre:

  • se le scorte rottamate possono essere vendute come rifiuti o a un prezzo recuperabile, – le scorte o le scorte non recuperabili, se necessario, potrebbero dover essere distrutte per motivi di salute,
  • la procedura (distruzione, incenerimento, sezionamento) per la distruzione degli stock da distruggere.
  • Misure proposte dalla commissione nel verbale della procedura di rottamazione:
  • la svalutazione, la demolizione e la distruzione possono avvenire solo con l’autorizzazione del Presidente Esecutivo.

Il verbale di rottamazione deve essere redatto in 4 copie, numerate saltuariamente, che devono essere consegnate agli interessati, e 1 copia deve essere archiviata e conservata per 10 anni.

7) Conti contabili per rottamazione:

A seguito del completamento della rottamazione, la contabilità deve registrare le variazioni di valore e quantità dei beni entro 15 giorni dal ricevimento della denuncia, ma non oltre il 5° giorno lavorativo precedente l’inizio dell’inventario, sulla base di il verbale inviato dalla commissione.

8) Disposizioni finali:

Il presente Regolamento di inventario e inventario e il Regolamento di smaltimento che ne fa parte entreranno in vigore il 18 decembre 2021.

I soci dell’Associazione ed i dipendenti facenti parte del personale sono tenuti al rispetto delle disposizioni del Regolamento nelle rispettive cariche.